Si è conclusa l’edizione 2022 di Girls4Tech, programma formativo organizzato dall’azienda di pagamenti per diffondere la cultura delle materie tecnico-scientifiche tra bambine e bambini delle scuole primarie e secondarie di primo grado
Rilanciare gli studi delle discipline tecnico-scientifiche, superando gli stereotipi di genere che le caratterizzano, ispirando i più giovani nell’intraprendere percorsi di studi nell’ambito delle discipline Stem (Scienza, Tecnologia, Ingegneria e Matematica). Questo il principale obiettivo della nuova edizione italiana di Girls4Tech, programma di educazione e orientamento di Mastercard che, in collaborazione con Save the Children, ha coinvolto tra settembre e novembre alcuni bambini e bambine che frequentano i Punti Luce dell’Organizzazione non profit, centri ad alta densità educativa nei quartieri privi di servizi di alcune città italiane.
Sin dal suo lancio nel 2014, Girls4Tech ha coinvolto oltre 2,5 milioni di giovani ragazze provenienti da 56 Paesi e territori, affiancate da 6 mila mentori, con l’obiettivo di ampliare la partecipazione di un ulteriore milione di studentesse entro il 2025. In Italia, nel 2022, Girls4Tech ha coinvolto più di 60 bambini e bambine in età compresa fra i 10 e i 13 anni con un calendario di incontri formativi in presenza.
Durante ciascuna sessione, le classi intere, affiancate da 15 volontari Mastercard nel ruolo di mentori e tutor, hanno potuto scoprire i fondamenti della tecnologia con cui lavoriamo tutti i giorni. Attraverso percorsi didattici interattivi e divertenti gli studenti si sono potuti immedesimare nel ruolo di professionisti Stem, confrontandosi su aree tematiche diversificate: crittografia, rilevamento delle frodi e convergenza digitale.
“Le bambine e le ragazze sono un volano di sviluppo e lo dimostrano ogni giorno con la loro capacità di resilienza, nonostante nel loro percorso di crescita siano a volte più penalizzate perché costrette ad affrontare ostacoli, sfide e problemi”, ha commentato Daniela Fatarella, direttrice generale di Save the Children Italia. “Una scommessa quella sulle generazioni di bambine e ragazze che non possiamo perdere e che deve partire proprio dalla cancellazione delle diseguaglianze. Le discipline Stem sono sempre sembrate appannaggio di un mondo fatto di uomini, al quale era difficile accedere proprio per gli stereotipi che lo circondavano. Oggi molte cose stanno cambiando, ed è proprio in questa ottica che Girls4Tech rappresenta una risorsa preziosa e un’opportunità per le giovani ragazze di oggi, donne di domani”.