Per i più piccoli, i benefici del gioco emergono soprattutto quando possono giocare con mamma e papà. Per questo dimenticatevi le distrazioni dei social e immergetevi completamente nell’attività con i vostri figli
“Giochiamo?” Quante volte il tuo bambino o la tua bambina ti ha rivolto questa domanda? Personalmente, si tratta di una parola che risuona in casa più volte al giorno: mio figlio cerca costantemente la compagnia di mamma o papà per qualsiasi tipo di gioco. Sembra non basti mai!
Anche tu ti ritrovi nella stessa situazione? È assolutamente normale. Per i bambini il gioco non è solo il modo più naturale di apprendere, è anche fondamentale per lo sviluppo futuro nella vita. Ogni bambino non solo ha il diritto di giocare, ma è un bisogno primario. Il gioco stimola il cervello, aiutandolo a sviluppare capacità fisiche, emotive e critiche, che gli permetteranno di migliorare abilità fondamentali quali il problem solving, la collaborazione e la comunicazione. Perché noi siamo tanto importanti in questa attività? Perché per i bambini più piccoli, il tempo passato con gli adulti è la chiave per scatenare il loro potenziale. Il cervello di un bimbo può attivare tra i 700-1000 neuroni al secondo, che a loro volta si connettono a migliaia di altri neuroni. ll gioco aiuta ad attivare i neuroni e le loro connessioni fungono da mattoncini per la costruzione del loro futuro, influenzando la loro salute, il benessere emotivo e la capacità di apprendere.
Molti genitori ammettono di non trascorrere tempo sufficiente con i propri figli: tra il lavoro e l’esigenza di ritagliarsi spazio per se stessi, capita che si arrivi a sera con qualche senso di colpa. Bene, sappiate che non è la quantità di tempo che si passa con proprio figlia o figlia a fare la differenza, ma la qualità dei piccoli momenti che si riescono a dedicare a loro durante il gioco.
Come migliorare la qualità del tempo che dedichiamo ai nostri figli? Spegni il cellulare. È un consiglio semplice, ma altrettanto prezioso, che arriva da un’iniziativa lanciata da Lego Duplo qualche anno fa, in cui mi sono imbattuto di recente. Attraverso la campagna Do not disturb playtime, si puntava a sensibilizzare i genitori sull’importanza del giocare seriamente. “I bambini imparano tantissimo da noi e come genitori non vogliono che nulla intralci l’apprendimento”, aveva dichiarato per l’occasione Roberta Golinkoff, PhD: Professoressa, School of Education, University del Delaware. “Imparare a parlare non può avvenire senza stimoli: quando ci prendiamo cura dei nostri figli e parliamo di ciò che ci interessa, i bimbi apprendono parole nuove e espressioni nuove. La nostra ricerca mostra che l’uso di un telefono cellulare durante una conversazione tra genitore e figlio disturba l’apprendimento delle parole”.
Spesso siamo attenti al tempo passato davanti allo schermo da parte dei bambini, che li priva di conversazioni importanti, secondo la docente dovremmo fare lo stesso anche noi. “Ogni volta che prendiamo il nostro cellulare nel bel mezzo di un discorso con nostro figlio, ogni volta che controlliamo l’ultimo messaggio e ogni volta che seguiamo quel drin per vedere al volo l’ultima e-mail, rompiamo il normale flusso di momenti preziosi di comunicazione con i nostri figli. La nostra ricerca suggerisce che quel momento ”spezzato” significa perdere la conversazione con i nostri figli che imparano di meno”.
Regalati una pausa, sia a te stesso che ai tuoi bambini! Dimentica il cellulare durante il gioco!