Dieci video lezioni da 3 minuti e materiale formativo progettato appositamente per migliorare le abilità digitali dei bambini in modo coinvolgente
Durante la pandemia i bambini hanno raddoppiato il tempo passato online e sono di conseguenza più esposti a minacce come la visione di contenuti per adulti o le truffe. Inoltre, rischiano di incontrare informazioni non adatte alla loro età, di condividere informazioni personali o di cedere dati sensibili ai malintenzionati senza accorgersene. Che fare, dunque? Internet resta una grande opportunità per la formazione e la crescita sociale dei bambini, ma è necessario che anche i più piccoli imparino a navigare in sicurezza. Con questo obiettivo Trend Micro, una realtà globale nel campo della cybersecurity, ha presentato la sua Cyber Academy.
La Cyber Academy vuole fornire gli insegnanti e i genitori di uno strumento per migliorare la sicurezza e la consapevolezza online dei più piccoli. L’Academy è parte del programma globale Internet Safety for Kids and Families di Trend Micro e offre lezioni video e materiale formativo progettati appositamente per migliorare le abilità digitali dei bambini. “Internet ha fornito ai bambini un enorme supporto scolastico e sociale durante la pandemia, ma è prioritario che i più piccoli sviluppino le capacità per utilizzarlo in maniera sicura e responsabile”, ha affermato Lisa Dolcini, Head of Marketing di Trend Micro Italia. “Il nostro obiettivo negli ultimi dieci anni è stato quello di riuscire a fornire il prima possibile quelle abilità fondamentali per il benessere online”.
La Cyber Academy si rivolge ai bambini dai 7 ai 10 anni e consiste di 10 lezioni sulla sicurezza internet che si focalizzano sulle password, l’autenticazione a due fattori, la privacy e le abitudini di comportamento sane. Le lezioni possono essere trasmesse on-demand dall’insegnante in classe oppure essere viste a casa e sono totalmente gratuite. In futuro saranno rilasciate altre lezioni che copriranno temi come il cyber bullismo, la gestione del tempo online e dei media.