Per circa 9 mamme su 10 possedere un impianto di climatizzazione è molto importante per assicurare il benessere in famiglia nei mesi più caldi, basta seguire qualche buona abitudine
È iniziato il periodo più caldo dell’anno e in alcune Regioni d’Italia, soprattutto nelle grandi città, la domanda è frequente: è bene utilizzare un condizionatore in presenza di bambino piccolo? E se sì, come e quando utilizzarlo?
Per rispondere a questa domanda, Samsung e la community Fattore Mamma hanno realizzato nel mese di maggio 2021 un’indagine per analizzare le abitudini delle famiglie italiane nell’utilizzo del climatizzatore, analizzando in particolare cosa pensano le mamme sul tema.
Il primo dato che emerge è che l’89% del campione di mamme intervistate (circa 6.600 in tutta Italia) ritiene importantissimo possedere un climatizzatore in casa proprio per il benessere della famiglia. Chi ha installato un impianto di aria condizionata a casa lo ha fatto principalmente per:
Relativamente all’uso dell’aria condizionata in presenza di bambini, il 75% del campione è d’accordo nell’affermare che l’aria condizionata non faccia male ai bambini e che quindi può essere utilizzata in loro presenza ed è indicata quando fa molto caldo, a patto che la si utilizzi in modo corretto (89,24%). Certo, è importante cambiare la modalità di utilizzo del climatizzatore (66,6%) nella stanza in cui ci sono i bambini. Questi dati sono in crescita rispetto all’indagine 2020, segno di un lieve ma costante incremento della fiducia nelle nuove tecnologie da parte delle mamme, anche se la buona vecchia regola di arieggiare casa per mantenere l’ambiente pulito e sano rimane fondamentale anche in presenza del climatizzatore (92,8%).
Dal punto di vista dell’utilizzo, per il campione rispondente in possesso di aria condizionata in casa, in estate il condizionatore deve essere utilizzato solo alcune ore del giorno e/o della notte per rinfrescare l’ambiente, per poi spegnerlo subito dopo (66,4%), mentre il 17,3% lo lascia in funzionamento tutto il giorno perché si autoregola sulla temperatura impostata. Proprio sul tema della temperatura ideale, il 69,8% dichiara che debba essere intorno ai 24° ma, nello specifico quando ci sono bambini, per 64,7% bisogna impostare una temperatura inferiore di 5°/6° rispetto alla temperatura esterna per evitare sbalzi termici eccessivi.
Ma cosa chiedono le mamme italiane a una soluzione clima? Prima di tutto (per l’85,4%) che purifichi l’aria, un tema sempre più sensibile per le famiglie italiane, a cui fa subito seguito (per il 70%) l’assenza di getti d’aria diretti, il getto d’aria diretto è infatti ciò che più preoccupa le mamme italiane (73,5%) ed è percepito come dannoso per la salute dei più piccoli: una paura che spinge il 20,8% delle rispondenti a utilizzare poco l’aria condizionata che hanno a casa. Anche chi non possiede un condizionatore, condivide questa priorità e il 59,2%, in caso di acquisto, avrebbe cura di tenere i bimbi lontani da questo rischio.