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Batting Lab: così Sas avvicina i bambini al valore dei dati

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Intelligenza Artificiale, computer vision e Internet of Things per migliorare le proprie prestazioni sportive, ma soprattutto per diffondere l’alfabetizzazione dei dati (Data Literacy) tra i più piccoli. Alla scoperta di Batting Lab di SAS

Le tecnologie che aiutano le aziende a prendere decisioni migliori vengono ora applicate allo sport per una migliore conoscenza dei dati e del loro utilizzo tra i più giovani. È l’ultima novità di SAS, società leader nell’analisi dei dati (analytics) che negli Stati Uniti ha creato Batting Lab. Si tratta di un’esperienza interattiva che utilizza l’Intelligenza Artificiale, la computer vision e l’Internet of Things (IoT) per aiutare i bambini a migliorare le battute nel baseball e nel softball, aumentando la fiducia nell’uso dei dati. L’alfabetizzazione dei dati – in inglese Data Literacy – è la capacità di utilizzare, interpretare e comprendere i dati, oggi un’abilità essenziale. Avvicinare i ragazzi a questo mondo, permette loro di familiarizzare con competenze di cui potranno avere bisogno nel futuro.

Il progetto Batting Lab di Sas: cos’è e come funziona

Batting Lab è una stanza tecnologica e interattiva dotata di sensori e telecamere che catturano la posizione del battitore, lo swing e i dettagli del volo della palla. Grazie all’Intelligenza Artificiale, alla computer vision e all’IoT, i dati relativi all’assetto e allo swing vengono analizzati in tempo reale. Successivamente questi vengono trasformati in suggerimenti per il miglioramento, che vengono condivisi tramite i display presenti sul pavimento e sulle pareti. Una modalità coinvolgente per rendere le informazioni raccolte dal gioco dei bambini più accessibili, rilevanti e divertenti.

I giovani battitori possono così vedere come ottimizzare la distribuzione del peso, la posizione delle mani, i movimenti e altri fattori. Il Batting Lab ha analizzato migliaia di swing di giocatori professionisti per costruire un modello di swing ottimale.

Video – I dati al servizio dello sport: il progetto di SAS

“Pensavo fosse una stanza normale con tante telecamere”, ha detto Genkai Sharmin, 12enne tra i bambini a sperimentare Batting Lab. “Sono rimasto molto sorpreso. Sembrava una specie di astronave. Posso capire cosa ho sbagliato. Un allenatore me lo direbbe e io non capirei. Ma il Batting Lab mi mostra dove devo migliorare”.

Anche se non tutti possono entrare all’interno del Batting Lab, tutti possono trarre beneficio dal progetto. Il Batting Lab offre un Data Playbook, una versione online del programma, che i bambini e i loro genitori possono utilizzare per monitorare i progressi e ricevere indicazioni. Man mano che i bambini migliorano le loro battute, acquisiscono anche fiducia nell’uso dei dati e dell’analisi dei dati per raggiungere i loro obiettivi.

“Il Batting Lab rende divertenti i dati e l’analisi dei dati“, ha dichiarato Lucy Kosturko, Education Programs Manager di SAS. “Il nostro obiettivo è che i bambini a casa si sentano più a loro agio nell’applicare i dati per risolvere i problemi, migliorare le abilità e capire il loro mondo”.

Sebbene il Batting Lab possa migliorare i colpi dei ragazzi, il risultato più importante è quello di prepararli al futuro dando loro la fiducia necessaria per lavorare con i dati. Attualmente è disponibile solo negli Stati Uniti. Chissà che in un futuro prossimo arrivi qualcosa di simile anche in Italia, magari per altri sport come calcio o tennis…

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