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Bambini e smartphone: l’importanza del “filtro” genitori

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La tecnologia, se utilizzata con consapevolezza e l’affiancamento di un adulto, può diventare un prezioso strumento per la crescita. I consigli di Wiko e Kaspersky

Educare, far crescere i propri figli trasmettendogli valori, conoscenze ed esperienze, cercando di prevenire eventuali pericoli. A grandi linee è questo il compito di ogni genitore, facile da scrivere, meno da mettere in pratica, specie se ci si trova a fare i conti in un mondo sempre più iperconnesso e ricco di stimoli.

La pandemia, il conseguente lockdown e gli avvenimenti dell’ultimo anno hanno inevitabilmente accelerato la digitalizzazione del Paese, in particolare della “fare scuola”, portando sotto i riflettori il dibattito sull’utilizzo della tecnologia e dello smartphone da parte dei più piccoli. Se, da un lato, i pro possono essere tanti, è sicuramente vero che ci sono dei contro da dover prendere in considerazione. Ed è proprio qui che il ruolo dei genitori diventa fondamentale. Attraverso il loro “filtro” è possibile promuovere un’educazione digitale che permetta ai bambini e ai più giovani di poter fruire, in tutta sicurezza, di questi strumenti in modo positivo e costruttivo.

Ecco perché Wiko, brand franco-cinese di smartphone, e Kaspersky, azienda specializzata in cyber sicurezza, hanno voluto stilare una guida per educare i più piccoli al digitale. Un piccolo, ma concreto aiuto per imparare a monitorare le attività dei propri figli, tenere sotto controllo i potenziali cyber-rischi, impostare dei “sani” e giusti limiti, senza assolutamente demonizzare tecnologia e smartphone. Che sia, quindi, per fini didattici o per puro intrattenimento e arricchimento, i più piccoli vanno guidati e supervisionati perché è fondamentale imparare a riconoscere i potenziali rischi del mondo online e le corrette abitudini di una sana vita digitale.

Bambini e tecnologia: 5 buone norme da seguire

  1. Stabilire delle regole, motivandole
    Quando si acquista uno smartphone per i propri figli o si affida loro un qualunque dispositivo mobile, per prima cosa, è bene discutere apertamente con loro su cosa sia opportuno fare e cosa no, a seconda dell’età. Così come informare sui potenziali rischi e sui problemi legati all’eccessivo utilizzo. Tutto ciò permetterà di motivare e giustificare il perché sia necessario porre e rispettare dei limiti al tempo da trascorrere online.
  2. Diventare i “consiglieri” dei propri figli
    Partecipare attivamente e fin da subito alle attività online dei più piccoli permetterà ai genitori di essere percepiti più facilmente come dei fidati “consiglieri”. Così facendo i bambini si sentiranno a proprio agio anche nel raccontare quello che succede mentre navigano o utilizzano un gioco, eliminando sul nascere il rischio di vivere un’esperienza pericolosa o spiacevole.
  3. Contrastare la cultura del “condividere tutto”
    I giovanissimi sono, per inesperienza, meno inclini a riconoscere i pericoli che si nascondono nel “condividere tutto”. Proprio per questo è davvero importante essere molto espliciti sui potenziali rischi legati alla condivisione di dati sensibili, della posizione o del prestare consensi su siti poco affidabili, anche involontariamente. È poi fondamentale sottolineare l’importanza di trattare gli altri come loro stessi vorrebbero essere trattati anche online. Una corretta educazione al digitale può prevenire anche i comportamenti di cyber-bullismo.
  4. “Saggezza ed esperienza generale” contro “abilità tecnologica e nativi digitali”
    Se da un lato i genitori sono molto più esperti sulle insidie di Internet, dall’altro è probabile che i figli (anche i più piccoli) siano molto più a proprio agio con la tecnologia e l’utilizzo dello smartphone. Incoraggiare a uno scambio di informazioni di modo che ognuno possa imparare qualcosa dall’altro è un suggerimento che resta sempre valido.
  5. Adottare una soluzione di parental control e creare un account Famiglia
    Per un ulteriore aiuto è consigliabile installare una soluzione di sicurezza che sia dotata di parental control. È molto semplice e facile da utilizzare e aiuta non solo a impostare delle regole su smartphone e computer utilizzati dai bambini, ma anche a proteggere dai vari rischi per la sicurezza e dalle minacce informatiche. Inoltre, creando un account Famiglia i genitori potranno monitorare e gestire direttamente le attività dei propri figli, scegliendo i contenuti adattati agli interessi di ciascun componente della famiglia, prevenendo o bloccando l’accesso a contenuti e app inappropriate.

Foto in apertura: School photo created by pressfoto

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